EUPALINO (Σὐπαλῖνος)
Architetto greco, figlio di Naustrofo di Megara; fiorì nel sec. VI a. C. Costruì a Samo un grandioso acquedotto, descritto da Erodoto (III, 60), i cui avanzi furono scoperti nel 1882. L'acquedotto correva in una galleria scavata nel fianco di una collina, per una lunghezza di sette stadî (circa 1000 metri) e distribuiva, poi, con un sistema di tubi l'acqua nella città. E. fece iniziare il lavoro di traforo, simultaneamente, ai due lati della collina. Allo stesso E. è attribuita anche la costruzione di una fontana a Megara. P. Valéry ne ha fatto il tipo dell'artista filosofo.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, par. 325, 355; M. Schede in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XI, Lipsia 1915, p. 77.