EUPATORIO
. Nome applicato nell'antichità classica e dai botanici prelinneani a piante diverse, a cui si attribuivano svariate proprietà terapeutiche, specialmente contro le febbri intermittenti. Fra queste è l'Agrimonia eupatoria L. della famiglia Rosacee, comune anche in Italia, che va sotto il nome di eupatorio dei Greci; l'Achillea ageratum L., una Composta che sarebbe l'eupatorio di Mesvé, l'Eupatorium cannabinum L. che, secondo alcuni, è la pianta da cui Mitridate Eupatore, re del Ponto, trasse uno specifico contro le malattie del fegato. Il genere Eupatorium (Linneo, 1735) appartiene alla famiglia Composte, tribù Eupatoriee; conta circa 400 specie quasi tutte dell'America specialmente centrale e meridionale-tropicale, 4 dell'Eurasia e 2 dell'Africa tropicale; in Europa cresce solo l'E. cannabinum, volg. canapa acquatica, perché vegeta nei luoghi umidi e per le foglie palmato-3-5-partite che dànno una lontana rassomiglianza con la canapa. È stata largamente usata come febbrifugo.