EUPHEMOS (Εὔϕημος)
Figlio di Posidone e di Mekionike (Schol. Pind., Pyth., 4, 35) oppure di Europe, figlia di Tityos (Pind., Pyth., iv, 44, 22, 175, 256). E una delle figure più antiche della saga degli Argonauti, in cui ha il ruolo di sottotimoniere, πρῳρεύς, della nave Argo. Era rappresentato su una biga, tra i partecipanti ai giochi funebri in onore di Pelia, sull'Arca di Cipselo (Paus., v, 17, 9). Su un cratere corinzio dei Musei di Berlino appare invece su una quadriga.
Bibl.: L. von Sybel, in Roscher, I, col. 1407 s.; J. Escher, in Pauly-Wissowa, VI, col. 1168 ss.; C. Robert, in Ann. Inst., XLVI, 1874, p. 82 ss.; Mon. Inst., X, tav. IV-V; S. Reinach, Rép. Vases, I, p. 199.