EUPHONIUM (dal gr. εὖ "bene" e ϕωνή "voce")
Voce usata dallo Chladni per designare uno strumento composto di tubi di vetro da porsi in vibrazione sfiorandoli con le dita bagnate (v. armonica). Siffatto strumento fu costruito nel 1790 e prese anche il nome di clavicilindro. Lo stesso autore ne diede una particolareggiata descrizione. La stessa voce è adoperata per designare altresì un flicorno basso di canneggio largo e munito di quattro cilindri, spesso usato, specialmente in Inghilterra, per le parti di tuba bassa, oltre che nelle bande per riprodurre le parti di basso cantante. Lo strumento è tagliato in si bemolle.