EUPIDAS (Εὐπίδας)
Artista greco, attivo probabilmente agli inizî del V sec. a. C.
Esso è noto soltanto da una firma incisa sul margine superiore del piano e sul margine destro in basso di un punto bronzeo, sovrapposto ad un capitello isolato proveniente da Taranto. La firma è preceduta dalla dedica di un Polylos, ma non sappiamo in cosa consistesse; la Jeffery ha supposto che il plinto fosse destinato a sostenere una statua, ma la faccia superiore non mostra tracce di perni o di incassi. Il ductus delle lettere è stato datato tra il 500 e il 490 a. C.
Bibl.: P. Wuilleumier, in Istros, I, 1934, p. 15, nota 4; id., Tarente des origines à la conquête romaine, Parigi 1939, p. 657, nota I; E. H. Jeffery, The local scripts of archaic Greece, Oxford 1961, pp. 281 e 284, n. 4, tav. 53, n. 4.