EUPOLEMO (Εὐπόλεμος)
Storico giudeo-ellenistico. Vissuto al tempo di un Demetrio, che deve identificarsi probabilmente con Demetrio I di Siria (162-150 a. C.). È autore di una storia ebraica i cui limiti ci sono ignoti: è perfino incerto se egli abbia composto un'opera sola, o se più opere, trattanti periodi particolari della storia ebraica. Gli scarsi frammenti lasciano tuttavia scorgere la sua principale caratteristica, che è di elaborare fantasiosamente i dati biblici con ingredienti della più comune storiografica ellenistica: discorsi, lettere, ecc. Anche dei personaggi si tenta di dare un'interpretazione ellenizzante, presentando p. es. Mosè come il "primo saggio", che insegna agli Ebrei l'arte della scrittura, da loro poi passata ai Fenici e dai Fenici giunta ai Greci.
Bibl.: È raccolta tutta in E. Schürer, Geschichte des jüdischen Volkes im Zeitalter Jesu Christi, 4ª ed., Lipsia 1901 segg., III, p. 474 segg.