EURIPTERO (lat. scient. Eurypterus Dekay; dal gr. εὺρύς "largo" e πτερόν "pinna")
Nome di un importante genere di Artropodi, dell'ordine dei Gigantostraci, della classe dei Merostomi, esclusivo dell'era paleozoica. Comprende specie lunghe sino ad i m. e dal corpo stretto.
Il cefalotorace occupa 1/5-1/6 della lunghezza totale ed è debolmente gonfio, trapezoidale, a margine diritto avanti, incavato indietro, con un solco marginale stretto, che segue il margine. I due grandi occhi sono a forma di rene, un po' spostati in avanti, e tra essi vi sono due ocelli piccolissimi. Nel mezzo della faccia inferiore si trova l'apertura orale a forma di fessura, la quale è circondata dagli articoli femorali delle 5 paia di piedi e posteriormente limitata da una grossa placca ovale, il metastoma. Fra gli articoli basali del primo paio di piedi si trova un paio di piccole pinze preorali. Le tre paia anteriori di piedi-mascelle constano di 6-8 articoli e di un aculeo terminale, ricoperti di finissime punte: il 5° paio ha 8 articoli ed uno terminale ed è più lungo degli anteriori; il posteriore, di nove articoli, possiede un organo di nuoto potente, che forse ha potuto servire per scavare nel fango. Il grosso articolo basale quadrangolare circonda il metastoma ed occupa con questo circa la metà della faccia inferiore del cefalotorace. A questo seguono i 6 segmenti anteriori addominali (mesosoma), che raggiungono complessivamente circa 1/4 di tutta la lunghezza; essi sono quasi simili, di sotto non chiusi, ma sono soltanto forniti di una stretta ripiegatura. La parte inferiore dell'addome corrisponde per il numero e per la forma dei segmenti alla superiore. Si trovano qui solo 5 placche spinte una sull'altra a forma di tegole in modo che ognuna copre sempre la metà della seguente. Una sutura mediana le divide in due metà. La placca anteriore consta di due parti laterali e di una punta mediana. I 6 segmenti che seguono (postaddome, metasoma) sono chiusi all'ingiro e terminano con un lungo e stretto aculeo.
Delle 25 specie di Eurypterus: le più antiche sono del Silurico inferiore; specialmente nelle rocce marnose e arenacee al limite tra Silurico e Devonico d'Inghilterra, Gotland, Podolia, New York e Australia. Già sono rari nel Devonico e nel Carbonico di Scozia, Paesi Bassi, Boemia, Brasile; le ultime specie si trovano nel Permico inferiore della Cina. Il tipo ne è l'Eurypterus Fischeri Eichwald, del Silurico superiore.