eurodelusione
s. f. Amarezza e scontento per la situazione complessiva dell’Unione europea.
• Oggi l’attaccamento all’Europa si è attestato al 34 per cento: 20 punti in meno rispetto a dieci anni fa, ma 15 rispetto al 2010. Anche nel resto d’Europa si è assistito a una sensibile perdita di fiducia nella Ue, in questa fase. Ma in Italia ciò è avvenuto in misura maggiore. E oggi l’euroentusiasmo si è tradotto in eurodelusione. In modo analogo, peraltro, ad altri Paesi dell’area mediterranea: la Spagna, la Grecia, Cipro. Ma anche il Portogallo. I contesti maggiormente colpiti dalla crisi economica. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 12 ottobre 2013, p. 1, Prima pagina) • dal punto di vista degli effetti politici la distanza è tra il giorno e la notte. E, in un Paese come l’Italia dove dilaga l’eurodelusione, l’idea di una Bruxelles che non detta condizioni, ma anzi ne accetta da Roma può, paradossalmente, giovare non solo a [Matteo] Renzi ma addirittura all’immagine dell’Europa presso larghi strati dell’opinione pubblica. (Andrea Bonanni, Repubblica, 30 gennaio 2016, p. 28, Commenti) • «Erasmus non dovrà più essere un programma solo per chi se lo può permettere. Bisogna fare arrivare in Europa anche quel pezzo di Paese meno fortunato dove spesso si annida euroscetticismo ed eurodelusione» (Sandro Gozi intervistato da Arturo Celletti, Avvenire, 10 gennaio 2017, p. 8, Attualità).
- Composto dal confisso euro-2 aggiunto al s. f. delusione.
- Già attestato nella Repubblica del 23 marzo 1997, p. 29, Cultura (Simonetta Fiori), nella variante grafica euro-delusione.