EUSEBIO Ferreira da Silva
Portogallo. Lourenço Marques (Mozambico), 25 gennaio 1942 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1957-60: Sporting Clube Lourenço; 1961-75: Benfica; 1975: Boston Minutemen; 1975-76: Beira Mar; 1976: Toronto Metros; 1976-77: Beira Mar; 1977: Las Vegas Quicksilvers; 1978-79: União de Tomar • In nazionale: 64 presenze e 41 reti (esordio: 8 ottobre 1961, Lussemburgo-Portogallo, 4-2) • Vittorie: 11 Campionati portoghesi (1960-61, 1962-63, 1963-64, 1964-65, 1966-67, 1967-68, 1968-69, 1970-71, 1971-72, 1972-73, 1974-75), 5 Coppe di Portogallo (1962, 1964, 1969, 1970, 1972), 1 Coppa dei Campioni (1961-62), 1 Pallone d'oro (1965), 2 Scarpe d'oro (1968, 1973), 1 Campionato NASL (1976)
Uno dei più grandi attaccanti del calcio mondiale, alternativa afroportoghese al quasi coetaneo Pelé. Rispetto al fuoriclasse brasiliano, sicuramente più completo, Eusebio era attaccante puro. Le sue qualità acrobatiche, la sua potenza, l'efficacia delle sue conclusioni hanno dato corpo a un repertorio straordinario. Una statua in bronzo lo raffigura allo Stadio de La Luz di Lisbona, onore concesso in vita a pochissimi campioni. Nato a Lourenço Marques (l'odierna Maputo), quarto di nove figli, la 'Pantera di Mozambico', com'è stato presto soprannominato, è cresciuto nella filiale mozambicana dello Sporting di Lisbona. Trasferitosi in Portogallo, al suo arrivo all'aeroporto di Lisbona venne letteralmente sequestrato da alcuni emissari del Benfica, che lo nascosero in uno sperduto villaggio di pescatori, in Algarve, finché non riuscirono a regolarizzarne la posizione, tesserandolo appena in tempo per fargli disputare le ultime partite e segnare un gol nel Campionato 1960-61, ma non per poterlo utilizzare nella finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona. Nei quindici anni in cui ha indossato la maglia del Benfica, Eusebio è stato per sette volte capocannoniere del Campionato (con un tetto di 42 gol nel 1968), contribuendo così alla conquista di 11 titoli portoghesi e 5 Coppe del Portogallo da parte della sua squadra. Ai Mondiali 1966 fu capocannoniere del torneo, con 9 reti.