EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης)
4°. - Scultore milesio di età imperiale figlio di Zoilos, morì a sedici anni. Solo dal suo epitafio in versi (inciso su un rilievo funerario, con un ragazzo stante, coperto da mantello), già conservato a Venezia (Loewy, I. G. B., 550) ed ora perduto, in cui egli è proclamato "per nulla inferiore a Prassitele", si conoscono il suo nome e la sua pretesa eccellenza artistica.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., n. 2281; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1534, s. v., n. 5; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künst., I, Stoccarda 1889, p. 657; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, in Latomus, IX, 950, p. 51.