VRCHLICKÁ, Eva
Figlia di Jaroslav Vrchlický, attrice cèca, nata a Praga il 6 marzo 1888. Esordì in provincia, e nel 1913 fu scritturata dal Teatro nazionale di Praga.
La sua arte, che risente l'influsso del teatro russo e polacco, si è sviluppata soprattutto nelle parti shakespeariane e in ruoli d'intimo psicologismo (nella Tempesta di Ostrovskij, quale Grušenka dei Fratelli Karamazov e Mimì nei Masnadieri di K. Čapek). Alle sue capacità drammatiche è legato uno spontaneo senso di autoanalisi che si manifesta anche nelle sue opere letterarie: poesie liriche, bozzetti e ritratti di attori.