evangelista (vangelista)
Tre volte D. usa l'aggettivo, con riferimento sempre agli autori dei Vangeli: due nel Convivio, nella forma ‛ evangelista ', come predicativo del nome (II V 3 come dice Ioanni evangelista; IV V 8 come testimonia Luca evangelista), una nella Commedia, nella forma ‛ Vngelista ', assolutamente con valore di sostantivo, per indicare s. Giovanni: If XIX 106 Di voi pastor s'accorse il Vangelista, / quando colei che siede sopra l'acque / puttaneggiar coi regi a lui fu vista, ben individuato tra i quattro attraverso la rievocazione di una visione apocalittica (Apoc. 17, 1-3). Cfr. anche scribae Christi, in Mn III IX 9.