EVANSVILLE (A. T., 134-135)
Città dello stato di Indiana (Stati Uniti), capoluogo della Vanderburg County, situata sulla sponda destra del fiume Ohio, a 117 m. s. m. Fu fondata nel 1816 dal gen. Robert M. Evans, e divenne capoluogo della contea nel 1819; nel 1847, con una popolazione di 4000 ab., fu incorporata come city. La città aveva 11.484 ab. nel 1860, 29.280 nel 1880, saliti a 59.007 nel 1900, e a 85.264 nel 1920; nel 1930 la popolazione era di 102.249 individui. I bianchi nativi da genitori stranieri erano il 13%; i bianchi stranieri il 2%; l'elemento di colore il 6,4%.
La città è notevole centro industriale: nel 1927 contava 212 stabilimenti con circa 13.000 persone occupate. Le industrie principali sono: fabbriche di mobili, manifatture di tabacchi, industrie siderurgiche e meccaniche, industrie del legno, ecc. Il carbone abbonda nelle vicinanze e la città ha un attivo commercio in carbone, legnami, cereali, tabacco, ecc. Evansville è notevole centro fluviale e ferroviario. È collegata per mezzo di ferrovia e del fiume con tutti i più grandi centri del suo hinterland. Vi ha sede l'Evansville College, fondato nel 1919 (vedi: U. S. Army and U. S. Shipping Board: Transportation in the Mississippi and Ohio Valleys, transportation series, n. 2, Washington 1929).