EVARISTO (o Aristo), Santo, papa
Nella lista episcopale della chiesa di Roma tracciata da Ireneo (Adv. Haer., III, 3, 3,), E. è indicato come il quarto successore di S. Pietro, subito dopo S. Clemente e prima di Alessandro. E. avrebbe tenuto il seggio episcopale di Roma per nove anni (secondo alcune fonti tredici) a cavaliere fra il primo e il secondo secolo. Il Liber pontificalis lo dice figlio d'un giudeo ellenista di Betlemme e gli attribuisce, ma a torto, l'assegnazione ai presbiteri romani dei rispettivi tituli nonché l'ordinazione di sette diaconi "qui custodirent episcopum praedicantem, propter stilum veritatis": frase di dubbia interpretazione. Le decretali ascritte ad E. dallo Pseudo-Isidoro sono false. Il suo martirio non è storicamente provato. È commemorato il 26 ottobre.
Bibl.: J. Van Hecke, in Acta SS., Ott. XI, Parigi 1863 pp. 799-804; Liber Pontificalis, ed. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. XC, XCI, 126; Zeitschrift für katholische Theologie, XXIX (1905), p. 165 segg.; E. Caspar, Geschichte. des Papsttums, I, Tubinga 1930, pp. 8, 13, 53.