speciazione, evento di
Processo di formazione delle specie animali e vegetali. Per quanto il concetto di specie sia dibattuto, la specie è individuabile sulla base di alcuni criteri guida: (a) origine da una popolazione ancestrale comune; (b) piena interfecondità intraspecifica e sterilità interspecifica; (c) presenza di legami genotipici e fenotipici tra i suoi membri. Fra questi criteri, quello di compatibilità riproduttiva ha suscitato il maggiore interesse negli studi sui fenomeni di speciazione, che si basano molto sul riconoscimento dell’origine e dell’evoluzione di barriere riproduttive fra popolazioni inizialmente interfeconde. L’esistenza di barriere riproduttive (attive prima o dopo la copula, che quindi impediscono la fecondazione oppure la rendono inefficace) provoca con il tempo l’insorgere di discendenze geneticamente distinte che evolveranno separatamente. I meccanismi di speciazione sono plurimi. Si distinguono: (a) quelli che agiscono in presenza di isolamento geografico (stato di allopatria) tra le popolazioni; (b) quelli che agiscono tra popolazioni geograficamente a contatto (stato di parapatria); (c) quelli che insorgono senza che vi sia alcuna barriera geografica (stato di simpatria) che separi gli individui della popolazione ancestrale. Caso per caso conteranno fattori intrinseci alle specie: di natura genetica (per es., la poliploidia, polimorfismi di caratteri selettivamente sensibili), ecologica (per es., la specializzazione alimentare, la scelta dell’habitat), comportamentale (per es., il modello di corteggiamento in vista della riproduzione). Si conterà inoltre il ruolo dell’ambiente e della selezione naturale, che saranno allora, a seconda delle specie e delle circostanze, più o meno importanti per la produzione di nuova biodiversità tassonomica.
→ Evoluzione genetica dell’uomo