EVERTSEN
. Famiglia di navigatori olandesi, della Zelanda, discendenti dal pescatore Evert Heindricxssen ("di Enrico"), che nel 1572 si unì con i "pezzenti del mare". Il figlio di lui Johan I Evertsen fu nominato nel 1600 capitano e cadde il 28 giugno 1617 davanti a La Rochelle. Dei suoi sette figli cinque trovarono la morte in battaglie navali. Il più famoso, Johan (o Jan) II, nato a Flessinga nel 1600, si distinse a La Rochelle nel 1625, accompagnò Piet Hein nelle Indie Occidentali e riportò in patria la "flotta dell'argento". Vinse nel 1631 gli Spagnoli nello Slaak in Zelanda nel 1636 i corsari di Dunkerque. Prese parte come vice-ammiraglio alla battaglia dei Downs (1639). Anche dopo la pace di Vestfalia rimase come vice-ammiraglio a capo della flotta zelandese. Nella battaglia di Ter Heyde (1653) contro gl'Inglesi, ove cadde il Tromp, egli fu ferito. Nel 1664 fu nominato tenente-ammiraglio di Zelanda, ma, dopo la disastrosa battaglia di Lowestoft, maltrattato dalla plebaglia di Brielle, si dimise, sostituito dal fratello Cornelis I. Morto costui, riprese il comando, per cadere da eroe nella battaglia di North Foreland il 5 agosto 1666. Cornelis I, ultimo figlio di Johan I, nacque a Flessinga il 4 luglio 1610, servì sotto il fratello Johan e ottenne nel 1636 il comando di una nave da guerra. Prese parte alla battaglia dei Downs. Nominato nel 1652 comandante di squadra, ebbe parte cospicua in tutte le battaglie della prima guerra contro gl'Inglesi. Con Johan prese parte all'impresa contro la Svezia e si distinse alla conquista di Nyborg. Nominato nel 1664 vice-ammiraglio di Zelanda, prese parte alla battaglia di Lowestoft, succedette a Johan II come tenente-ammiraglio, ma cadde l'11 giugno 1666 nella battaglia dei "quattro giorni". Anche gli altri fratelli Evert (1603-1625), Pieter (1606-1625), Geleyn (1607-1627) caddero per la patria.
Dei figli di Johan II è famoso Cornelis II, nato il 16 aprile 1628 a Flessinga, comandante di nave nel 1652, ferito nel 1653; prese parte alla battaglia di Lowestoft, si distinse assai nella battaglia dei quattro giorni e nel 1666 succedette al padre come vice-ammiraglio di Zelanda. A Chatham (1667) condusse l'attacco contro la fortezza di Sheernes e distrusse gran numero di navi inglesi; comandò la flotta zelandese nelle campagne del 1672 e del 1673 contro le flotte unite di Francia e Inghilterra (battaglie di Solebay, di Schooneveld e di Kijkduin). Morì a Flessinga il 20 settembre 1679.
Dei figli di Cornelis I, Cornelis III, nato il 16 novembre 1642, era già marinaio a dieci anni, partecipò come capitano alla battaglia di Lowestoft e a quelle dei quattro giorni e di North-Foreland, sulle navi su cui caddero il padre e lo zio; si distinse a Chatham. Nel 1672, a capo di una squadra, fu mandato nelle Indie Occidentali per combattervi gl'Inglesi e riconquistò parte dei Nuovi Paesi Bassi, occupando anche Nuova Amsterdam (poi New York) e l'isola di Sant'Eustachio. Nel 1679 fu nominato vice-ammiraglio, nel 1684 tenente-ammiraglio di Zelanda e comandò la flotta che portò Guglielmo III d'Orange in Inghilterra. Nel 1690 comandò le flotte unite di Olanda e Inghilterra contro i Francesi e combatté eroicamente a Beachy Head, presso Eastbourne. Morì a Middelburg nel 1706.
Geleyn II, nato nel 1655, si distinse in numerose battaglie nel 1672 e 1673; nel 1692 ebbe parte cospicua nella grande vittoria al capo La Hougue; seguì più tardi il fratello Cornelis III come tenente-ammiraglio di Zelanda. Morì a Middelburg nel 1721.
Bibl.: J. C. De Jonge, Geschiedenis van het nederlandsch zewezen, Haarlem 1860-61, voll. 4; id., Levensbeschrijving van Johan en Cornelis Evertsen, Haarlem 1913; J. C. M. Warnsinch, De vloot van den koning-stadhouder, 1689-1690, Amsterdam 1934.