Uomo politico prussiano (Lottin, Stettino, 1725 - Berlino 1795); direttore dell'archivio segreto (1750), per la sua vasta conoscenza della storia e della politica estera della Prussia fu nominato da Federico II ministro di stato e lo aiutò nella compilazione delle sue memorie. Sotto Federico Guglielmo II conservò la carica e patrocinò la conclusione di un'alleanza tra i paesi nordici, Prussia, Russia e Inghilterra, da contrapporsi alla lega stretta tra Francia, Austria e Spagna. Il progressivo disfavore del re e l'abbandono della politica di spartizioni da lui patrocinata a favore dell'Austria e della Prussia nella convenzione di Reichenbach (1790), costrinsero H. a dimettersi (1791). Pubblicò, in difesa della politica di Federico II, un celebre Mémoire raisonné (1756).