Nella letteratura medievale, racconto a scopo didattico-religioso. Attinto alle fonti più diverse, venne via via assumendo aspetto sempre più letterario, sino a confluire nella novella. Con l’incremento della predicazione tra 12° e 14° sec., gli exempla ebbero trattazioni speciali nelle Artes praedicatoriae e formarono vere e proprie raccolte autonome.
Fra queste, il Tractatus de diversis materiis predicabilibus di Stefano di Bourbon con più di 2000 esempi, il Tractatus de abundantia exemplorum di Umberto di Romans, il Promptuarium exemplorum di Martino di Polonia, il Liber exemplorum di Durham, la Tabula exemplorum secundum ordinem alphabeti (13° sec.), l’Alphabetum narrationum completato dal Compendium mirabilium di Arnoldo di Liegi, la Scala Coeli di G. Gobi (14° sec.) ecc.
Tra le raccolte in volgare, gli Assempri di S. Agazzari (14° sec.).