extra-continentale
agg. Al di fuori del continente di cui si tratta.
• Ai tempi della globalizzazione anche la salute ne subisce le conseguenze: il tutto a discrezione di ogni singolo paese, certo. Ad esempio il Regno Unito ricerca organico da inserire nel National Healt Service: i cittadini europei si contendono solo il 7% della torta dominata da cittadini extra-continentali che provengono per il 28% da India, Caraibi e Africa. (Francesca Ceccarelli, Giornale d’Italia, 18 settembre 2013, p. 3, Attualità) • L’anti-europeismo tedesco si spiega molto facilmente: deriva da un innato e storico disprezzo che i tedeschi nutrono da sempre presso le altre nazioni che convivono con loro nel medesimo continente. Con una sola eccezione: quella che un tempo si chiamava Inghilterra, potenza navale ed extra-continentale con la quale ci si poteva anche alleare ed alla quale alcune famiglie nobiliari tedesche offrirono anche dinastie sovrane. E la Francia, avversario storico per quasi un millennio. (Eugenio Scalfari, Repubblica, 19 luglio 2015, p. 1, Prima pagina) • Per i sostenitori di Rabat, quindi, il ritorno marocchino aprirà nuove possibilità di sviluppo. E se a generare posti di lavoro nel grande continente fossero aziende marocchine e non «extra-continentali»? In Tanzania, Kenya, Ruanda gli imprenditori marocchini potrebbero presto avere la meglio su quelli occidentali, a giudicare dalla frequenza delle missioni di sistema del Paese arabo nella zona. (Federica Zoja, Avvenire, 7 marzo 2017, p. 3, Idee).
- Derivato dall’agg. continentale con l’aggiunta del prefisso extra-1.
- Già attestato nella Stampa del 14 luglio 1931, p. 2 (Curio Mortari).