Vanoni, Ezio
Economista e politico (Morbegno 1903-Roma 1956). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, partecipò alla Resistenza e diede un notevole apporto alla redazione del cosiddetto Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale e della Costituente, senatore dal 1948, fu ministro del Commercio estero (1947), delle Finanze (1948-54), del Tesoro ad interim (1951-52; 1956) e del Bilancio (dal 1954). Si devono a lui la riorganizzazione degli uffici finanziari del dopoguerra e il ripristino della dichiarazione annuale dei redditi. Piano V. è detto lo schema di programmazione economica (1955-64), elaborato da un gruppo di esperti su ispirazione di V., e da lui stesso presentato al Parlamento nel 1955: primo sistematico tentativo per superare la disoccupazione strutturale attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, rimasto tuttavia inattuato.