Ministro ed eunuco dell'imperatrice d'Oriente Irene (797-802); contese a lungo all'altro eunuco, Stauracio, il diritto di assicurare la successione al trono a proprî familiari. Eliminato il rivale nell'801 (fece scoprire un suo complotto contro l'imperatrice), E. continuò a lavorare per far succedere a Irene il proprio fratello, ma una sollevazione di alti funzionarî il 31 ott. 802 tolse il potere all'imperatrice e a E., facendo salire al trono il logoteta generale dell'impero, Niceforo.