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EZIOLAMENTO

di Gino Pollacci - Enciclopedia Italiana (1932)
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EZIOLAMENTO (dal fr. étioler "far deperire")

Gino Pollacci

L'eziolamento rappresenta uno stato patologico della pianta cresciuta al buio, per cui nei suoi tessuti non si forma clorofilla e perciò rimane bianco-giallastra. N. Pringsheim (1823-1894) chiamò etiolina o eziolina il pigmento giallo che si trova nelle piante, anche se cresciute al buio; tale sostanza era nota in precedenza col termine xantofilla e a differenza della clorofilla sì può formare anche in mancanza di luce.

L'esame microscopico delle gemme di vegetali verdi come per esempio il frumento sviluppatosi al buio completo, mostrano plastidî normali per struttura, ma che contengono solo pigmento giallo: sono cioè eziolati. Se si espongono questi plastidî alla luce, in breve tempo essi rinverdiscono, il che ci dimostra che il fenomeno dipende dalla mancanza di luce. La clorofilla quindi si forma nei plastidî solamente alla luce, e per conseguenza questa prende parte alla formazione del pigmento verde. Vi sono però alcune piante, come il pino e l'abete, nelle quali non si nota un vero eziolamento, anche se esse sono tenute a completa oscurità. Le esperienze hanno dimostrato che in queste piante, anche durante la notte, e quindi nell'oscurità, si accumula della tipica clorofilla. Perciò, riferendosi all'eziolamento, bisogna distinguere due gruppi di piante: uno nel quale la clorofilla si forma solo sotto l'influenza della luce e l'altro nel quale la clorofilla si può formare all'oscurità. Le ricerche hanno stabilito che al primo appartengono quasi tutte le piante verdi superiori, al secondo gli organismi inferiori verdi sino alle Conifere comprese. Secondo gli studî di Monteverde, un pigmento verde molto simile alle clorofille esiste nei plastidî delle gemme delle piante eziolate. Questo pigmento, chiamato clorofillogeno, si accumula nei plastidî in piccola quantità e la sua presenza è soverchiata dal forte predominio dei pigmenti gialli che dànno luogo a una colorazione gialla. Il clorofillogeno che differirebbe poco dalla clorofilla tipica si trasforma rapidamente in clorofilla alla presenzs della luce.

Fenomeni analoghi all'eziolamento si possono verificare anche in piante non verdi; cosi certi funghi a cappello cresciuti al buio allungano notevolmente il gambo, rimpicciolendo nello stesso tempo il cappello. Come pure nelle Mucorinee si nota un maggiore allungamento delle ife sporangifere all'oscurità che alla luce.

Vedi anche
clorofilla Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono ai processi fotosintetici consistenti nel fissaggio dell’anidride carbonica (CO2) atmosferica ... pianta Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari molto complessi. Secondo particolari caratteristiche si distinguono: p. annue e perenni; p. erbacee ...
Tag
  • CLOROFILLA
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  • PLASTIDÎ
  • CONIFERE
Altri risultati per EZIOLAMENTO
  • eziolamento
    Enciclopedia on line
    Stato anormale di una pianta che, crescendo al buio, subisce un forte allungamento degli internodi e appare scolorita per l’incapacità di sintetizzare la clorofilla. Nelle piante eziolate è presente la protoclorofilla, un precursore della clorofilla da cui differisce per la mancanza di 2 atomi di idrogeno ...
Vocabolario
eziolaménto
eziolamento eziolaménto (o etiolaménto) s. m. [dal fr. étiolement; v. eziolato]. – In botanica, stato anormale di una pianta che, ove cresca al buio, subisce un forte allungamento del germoglio e appare scolorita, per l’incapacità di sintetizzare...
eziolato
eziolato (o etiolato) agg. [dal fr. étiolé, part. pass. di étioler «far deperire e scolorire una pianta tenendola al buio», di etimo incerto]. – In botanica, di pianta non verde per mancanza di luce.
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