ABBOT, Ezra
Teologo riformato, nato a Jackson (nel Maine, Stati Uniti d'America), il 28 aprile 1819. Terminati gli studî, dopo qualche anno d'insegnamento secondario, entrò nella biblioteca dell'Università Harvard (a Cambridge, Massachusets, presso Boston) dove preparò un catalogo a schede, alfabetico e sistematico insieme, e compilò una bibliografia di 5300 opere relative alla dottrina dell'immortalità (è in appendice a: W. R. Alger, History of the Doctrine of a Future Life, 1862; separatamente, The Literature of the D. of a F. L., New York 1864). Dal 1872 fu professore di critica del Nuovo Testamento nella stessa università e pubblicò molti lavori, per lo più di carattere speciale e frammentario. Collaborò con grande attività all'edizione americana accresciuta del Dictionary of the Bible di W. Smith (New York 1867-1870) e fu membro attivo della Commissione americana per la revisione della versione inglese della Bibbia (1881-1885). Valore scientifico maggiore hanno la sua collaborazione col Gregory nel preparare i Prolegomena all'ottava edizione del testo critico del Nuovo Testamento del Tischendorf, e l'opera sul quarto Vangelo (The Authorship of the Fourth Gospel: External evidences, 2a ed. a cura di J. H. Thayer, Boston 1889) ancor oggi una delle migliori esposizioni dell'opinione tradizionale che attribuisce il quarto Vangelo a S. Giovanni. Morì in Cambridge il 21 marzo 1884.
Bibl.: S. J. Barrows, Ezra Abbot, Cambridge (Mass., U. S. A.) 1884; C. R. Gregory in Realencyclopädie für protest. Theologie und Kirche, I, s. v.; Bacon, The Fourth Gospel in research and debate, Londra 1910, p. 18.