mobili, fabbricazione di
Ambito di produzione, generalmente identificato come tradizionale, legato a specificità manifatturiere locali e a un modello di produzione per lo più artigianale. In Italia sono presenti ben 9 distretti industriali (➔ distretto industriale) specializzati nella fabbricazione di m. ed elementi di arredo, uno dei settori principali del made in Italy. Come in altri campi della produzione nazionale, anche in questo comparto lo stile assume particolare rilevanza. Lo sviluppo di nuovi modelli di produzione e di consumo ha esteso l’elemento stilistico alla produzione di massa, permettendo alla grande distribuzione, di cui l’azienda svedese IKEA è l’esempio più eclatante, di entrare a far parte della struttura competitiva del settore.
Al di là della maggiore segmentazione del mercato, la fabbricazione di m. presenta segni di forte cambiamento. Se, da un lato, la gamma più alta dei prodotti (il lusso) rimane legata ai temi del design e della moda, dall’altro, la scienza dei materiali consente di introdurre nuove tecnologie di produzione e importanti innovazioni nella destinazione d’uso dei manufatti. Sebbene legno, impiallacciato, metallo e plastica rimangano ancora la base della fabbricazione di m., la funzionalizzazione delle superfici attraverso l’applicazione delle nanotecnologie dà modo di conferire a tali materiali nuove proprietà, come la maggiore resistenza all’usura e la capacità di rispondere attivamente a sollecitazioni luminose, termiche e acustiche.