Cousteau, Fabien. - Oceanografo e cineasta francese (n. Parigi 1967). Nipote di Jacques-Yves e figlio di Jean-Michel, sin dall’infanzia ha partecipato con loro a numerose campagne talassografiche in varie parti del mondo, maturando un profondo interersse per lo studio degli ecosistemi marini. Laureatosi in Economia ambientale alla Boston University, si è successivamente dedicato alle esplorazioni subacquee, realizzando vari documentari sulle sue esperienze di ricerca. A partire dal 2004 ha studiato gli squali bianchi, osservati a bordo del sottomarino Troy, e da questa esperienza ha tratto il documentario Shark: mind of a demon (2006). Negli anni 2005-2006 ha effettuato una serie di immersioni in 13 riserve marine degli Stati Uniti, di cui dà compiutamente conto nel documentario America's underwater treasures (2006); tra il 2006 e il 2009 ha inoltre prodotto per la televisione la serie di documentari Jean-Michel Cousteau. Ocean adventures. Molto sensibile ai problemi connessi con l'inquinamento ambientale, nel 2010 ha lanciato la campagna Plant a Fish per tentare di arginare il processo di degrado degli ecosistemi marini attraverso il reinserimento di varie specie a rischio di estinzione. Tra i suoi documentari più recenti occorre ancora citare: Shellshocked. Saving oysters to save ourselves (2011); Happening now (2012); Rooted in peace (2013); The current. Explore the healing powers of the ocean (2014); Wonders of the sea 3D (2017). Nel 2014, nel quadro della spedizione denominata Mission 31, finalizzata allo studio dei mutamenti climatici e dell’impatto degli agenti contaminanti sugli ecosistemi oceanici, ha trascorso in Florida 31 giorni sott'acqua a 20 metri di profondità, battendo così cinquant'anni dopo il primato di trenta giorni detenuto dal nonno Jacques-Yves e stabilendo il nuovo record per la più lunga permanenza di una troupe cinematografica nelle profondità marine.