ABATI OLIVIERI, Fabio
Nacque a Pesaro il 29 apr. 1658 da Gian Andrea e da Giulia di Orazio Albani. Ordinato sacerdote, per intercessione del cardinale Gian Francesco Albani, di cui era cugino, ebbe prima un ricco beneficio della basilica vaticana, mutato alcuni anni dopo con un canonicato nella basilica lateranense, e poi il posto di aiuto dell'Albani stesso alla segreteria dei Brevi. Elevato l'Albani al pontificato, col nome di Clemente XI, l'A. fu nominato segretario dei Brevi il 24 nov. 1700, referendario delle Due Segnature il 22 maggio 1706, prefetto dei Palazzi Apostolici nel 1713, e il 16 maggio 1715 cardinale del titolo dei SS. Vito e Modesto. Fu anche economo della Fabbrica di S. Pietro e membro delle Congregazioni dei Riti, delle Indulgenze, di Propaganda, ecc.
Alla morte di Clemente XI nel 1721, fu fatto il suo nome fra i papabili, ma la sua candidatura cadde per la decisa opposizione dell'imperatore Carlo VI. Nel 1724, morto Innocenzo XIII, la sua candidatura fu riproposta dal cardinale Annibale Albani, suo parente.
Si disse anche che il cardinal Armand Gaston de Rohan avesse avuto dal re di Francia istruzioni di sostenere in ogni modo la sua candidatura. In tal senso circolò in conclave un memoriale anonimo, in cui si sosteneva che l'A. avesse fatto ai Francesi, per avere il loro appoggio, fortissime concessioni, promettendo, fra l'altro, la soppressione della bolla Unigenitus e l'investitura a don Carlos di Parma e Piacenza, di Castro e Ronciglione. La notizia suscitò in conclave una vera insurrezione e l'accusa di simonia.
Caduta la sua candidatura, l'A. appoggiò la manovra dell'Albani, che portò alla elezione di Benedetto XIII. Alla morte di questo, nel 1730, fu proposta ancora una volta la sua candidatura, che ebbe, anche questa volta inutilmente, l'appoggio della Francia. Morì a Roma il 9 febbr. 1738.
Bibl.: F. M. Renazzi, Notizie storiche degli antichi vicedomini, Roma 1784, pp. 149-150; L. Cardella, Memorie storiche de' Cardinali, VIII, Roma 1794, p. 155; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, XI, Roma 1877, pp. 155; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XV, Roma 1933, pp. 418, 423, 489-490, 492, 648, 655-656; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., V, Patavii 1952, p. 29.