FABIOLA
Matrona romana cristiana della fine del sec. IV. Maritata a un uomo dissoluto, ottenne divorzio secondo la legge civile e passò a seconde nozze, vivendo ancora il primo marito; della qual cosa più tardi fece pubblica penitenza, presentandosi in abito da penitente al Laterano, ove fu riammessa dal papa. Dopo questa cerimonia, che fece molta impressione in Roma, F. si dedicò a una vita di beneficenza e ascetismo, ed erogò le sue grandi ricchezze ai poveri. Discepola di S. Girolamo, si recò nel 395 presso di lui a Betlemme; più tardi tornò a Roma, continuando a mantenere relazione epistolare con lui. Fondò a Porto un ospizio per i pellegrini diretti a Roma e beneficò chiese e istituti in varie parti d'Italia. Celebri rimasero i suoi funerali, essendovi accorso tutto il popolo dal quale era amatissima. La figura di Fabiola è divenuta popolare per il romanzo del card. N. P. Wiseman (1854).