Fabri Fibra. - Pseudonimo di Fabrizio Tarducci, cantante italiano (n. Senigallia, Ancona, 1976). Già attivo nella scena rap underground italiana dal 1995, ha fatto parte del collettivo hip-hop Teste Mobili e del gruppo Uomini di mare, prima di esordire da solista nel 2002 con Turbe giovanili (album costruito su basi prodotte da Neffa). Nel 2004 ha inciso Mr. Simpatia (in collaborazione con il fratello Nesli), ma ha raggiunto il grande pubblico solo due anni dopo, grazie alla firma del contratto con la major Universal. Tradimento (2006) è il titolo del disco prodotto e l’accusa mossagli dai primi fan (che lo preferivano slegato dalla grossa casa discografica). Con i lavori successivi - tra gli altri: Controcultura, 2010; Guerra e pace (2013); Squallor (2015); Fenomeno (2017); Caos (2022) - ha confermato la notorietà e allo stesso tempo la fama di personaggio controverso: spesso accusato di usare un linguaggio inappropriato, ha cantato il disagio dei giovani e della società. Nel 2017 il cantante ha esordito nella scrittura con il testo Dietrologia. I soldi non finiscono mai (2017).