faccenda
" Affare " " negozio "; ‛ aver f. con ' vale " aver che fare con uno o una cosa ". Unica presenza in Cv IV XV 16 E di costoro dice lo Filosofo che non è da curare né da avere con essi faccenda; non conviene, cioè, discutere con coloro che per levitade di natura (§ 15) non hanno intelletto sano. ‛ Aver f. ' traduce inducere rationem di s. Tommaso (D. indica il primo de la Fisica, ma le parole citate non sono di Aristotele, sibbene del commento di s. Tommaso [Comm. Physic. I lect. II]).