FACCIATA (fr. e ingl. façade; sp. fachada; ted. Fassade, Vorderseite)
Termine usato in architettura a significare le facce esterne d'un fabbricato, aventi speciale funzione pratica e artistica. Geneialmente la facciata è il lato libero più agevolmente visibile e accessibile agli estranei e ai visitatori; quindi, oltre a contenere di regola l'ingresso principale dell'edificio, prende un più ricco aspetto architettonico e decorativo. In alcuni edifici di carattere monumentale le facciate hanno importanza predominante e non di rado constano di organismi architettonici dovuti ad autori ed epoche diverse e indipendenti dal resto della costruzione. Speciali nomi si dànno alle facciate, a seconda delle loro caratteristiche formali e numeriche. Si chiamano così cuspidali e tricuspidali quelle che terminano superiormente mediante una o tre cuspidi; basilicali quelle che seguono il tipo proprio delle antiche basiliche cristiane, costituito da una parte centrale più alta terminata a timpano, e due ali laterali più basse, corrispondenti rispettivamente alle navate interne. Sul numero delle colonne in facciata si basa pure la classificazione dei templi classici in tetrastilo, esastilo, octostilo, ecc.