FAENZA .Arte della stampa
FAENZA (XIV, p. 713).
Arte della stampa (p. 715). - Nel 1932 l'inatteso ritrovamento di un preziosissimo volume ha fatto retrocedere di circa mezzo secolo la data dell'introduzione della stampa a Faenza. Infatti il più antico libro noto ivi impresso era Antonii Cittadini Faventini Auscultaliones in parvam artem Galeni, impressum Faventiae per Jo. Mariam de Simonettis Cremonensem A.D. MDXXIII, mentre A. Davoli trovò nella biblioteca Comunale di Reggio Emilia una sconosciuta edizione del Doctrinale di Alessandro de Villa Dei stampato a Faenza il 31 dicembre 1476 "per Chilianum Fer & Henricum Chandler", due tipografi di cui non si aveva alcuna notizia. I caratteri adoperati sono tondi, con alcune caratteristiche che li differenziano dagli altri tipi noti di quel tempo.
Bibl.: A. Davoli, L'Arte della stampa a Faenza nei secoli XV e XVI, Reggio Emilia 1932; C. Malagola, Di Sperindio e delle cartiere, ecc., in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le prov. di Romagna, Bologna 1883, pp. 377-411; G. Fumagalli, Lexicon Typogr. Italiae, Firenze 1905, p. 116; R. Galli, La stampa in Romagna, Faenza, in Tesori delle Biblioteche d'Italia, Milano 1932, pp. 612-615.