FALANGE
. Movimento politico spagnolo fondato a Madrid da José Antonio Primo de Rivera, figlio del dittatore, il 29 ottobre 1933. Più che un partito fu un movimento giovanile, con programma di destra, ispirato a idealità patriottiche e foggiato sul modello del fascismo italiano. Rappresentata alle Cortes del 16 febbraio 1936 da due soli deputati, la Falange fece causa comune con i militari insorti e nel luglio dello stesso anno raccolse nelle sue file molti giovani che nel movimento rivoluzionario vedevano come una nuova crociata religiosa e patriottica. Nel frattempo la Falange si era fusa con le Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista, movimento sorto in provincia (Valladolid) con analoghe finalità. Durante la guerra i falangisti si trovarono a combattere a fianco dei tradizionalisti, detti anche requetés, che erano scesi dalle montagne basche e della Navarra. Nll'aprile del 1937, anche per porre termine ai frequenti dissidî tra le varie tendenze dei due partiti il generale Franco ne decretò l'unificazione in un solo partito da lui diretto: la Falange Española Tradicionalista y de las Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista (FET y de las JONS). Le basi dell'accordo erano le seguenti: fusione delle due milizie sotto un unico comando militare; avvicinamento delle due organizzazioni politiche, procurando di favorire nel falangismo la tendenza monarchica; mantenimento alla Falange del proprio distintivo (un fascio di frecce ed un giogo, i due simboli dei re cattolici). Finita la guerra civile, nell'agosto del 1939 venne fissato lo statuto definitivo, sul quale si sarebbe dovuta impostare l'organizzazione del nuovo stato spagnolo. Successivamente, nelle alterne vicende della seconda Guerra mondiale, la Falange andò a poco a poco perdendo terreno e svuotandosi del suo contenuto; nel 1945 venne abolito il saluto romano e furono soppresse anche, con la carica di ministro segretario del partito, la Junta política e la Vicesecretaría de Educación popular, istituzioni prettamente falangiste. Nell'attuale governo di Franco due soli ministri sono falangisti: quelli del Lavoro (Juan Antonio Girón) e della Giustizia (Raimundo Fernández Cuesta).
Dalla Falange spagnola va distinto il movimento politico dello stesso nome, nel Chile, a indirizzo democratico-cristiano.
Bibl.: E. Gimenez Caballero, Los secretos de la Falange, Madrid 1941; Ximenez de Sandoval, José Antonio. Biografía apasionada, Madrid 1942; R. Serrano Suñer, Entre Hendaye y Gibraltar, Madrid 1947.