FALASARNA (Φαλάσαρυα)
Era la più occidentale delle città di Creta. Le sue rovine sono situate sopm l'impervio capo Kutri e sulla costa dalla quale esso si stacca. Sul promontorio, che era l'acropoli antica (inaccessibile dal mare e protetta dalla parte di terra da un forte muro a bastioni), si trovano avanzi di edifici, mentre sulla costa a sud-est si aprono notevoli latomie, di là dalle quali si estende una vasta necropoli che si può collocare per l'età tra la fine del VI (o il principio del V) e la fine dal IV sec. a. C., ed è distinta da alcuni enormi troni scolpiti nella viva roccia. La vita di Falasarna era essenzialmente sul mare, e il suo porto, piccolo ma ben riparato, era lo scalo marittimo di Polirrenia.
Bibl.: L. Savignoni, in Mon. Ant. dei Lincei, XI (1901), pp. 348 segg. Cfr. T. A. B. Spratt, Travels and researches in Crete, II, Londra 1865, pp. 227 segg.; J. N. Svoronos, Numism. de la Crète ancienne, Macon 1890, pp. 268 segg.