FALCONARA Albanese (A. T., 27-28-29)
Paese della provincia di Cosenza, posto a 602 metri s. m., su una dorsale tirrenica della catena costiera paolana, fra i territorî di San Lucido e Fiumefreddo Bruzio. Fu fondato da una colonia albanese nella terza emigrazione di queste popolazioni in Calabria (prima metà del sec. XVI) e fu feudo dei marchesi di Valle Mendoza, signori di Fiumefreddo. Il comune di Falconara Albanese aveva 1607 ab. nel 1815, 1542 nel 1861, 2323 nel 1901, ridiscese per la forte emigrazione transoceanica a 1725 nel 1911 e a 1793 nel 1921: al 21 aprile 1931 gli abitanti erano 1882. Occupazioni esclusive sono l'agricoltura, la pastorizia e il taglio del legname. L'estensione del territorio comunale è di kmq. 20,67; la superficie agraria e forestale è di ha. 1962, per due terzi circa pascoli naturali e boschi. Il linguaggio albanese tende lentamente ma costantemente a essere sostituito dalla parlata dialettale calabrese; il costume femminile è ormai in disuso. Falconara è unita con una carrozzabile di circa 2 km. alla stazione omonima della linea Cosenza-Paola.