FALCONIERI
. Nobile famiglia di origine fiorentina. Il più antico personaggio di essa di cui si abbia memoria fu un Bernardo, vissuto intorno al 1200. Figlio di Bernardo furono S. Alessio (1200-1310), uno dei fondatori dei Servi di Maria (v., XXXI, p. 467) e Chiarissimo, che fece edificare in Firenze la Chiesa della S. Annunziata. Figlia di Chiarissimo fu S. Giuliana (1270-1341, v., XVII, p. 317), fondatrice delle Mantellate. Nei secoli XIV e XV la famiglia, iscritta all'Arte della lana e dedita alla mercatura, fu tra le più cospicue della città e dette molti magistrati alla Repubblica. Un Paolo fu gonfaloniere nel 1498. Un altro Paolo si stabilì nel 1589 a Roma con tutta la famiglia. Il figlio di lui Orazio, arricchitosi grandemente con l'appalto della gabella del sale, acquistò terre, palazzi e ville a Roma e nei dintorni e si imparentò con nobili famiglie romane. Da allora i F., sebbene insigniti soltanto del titolo di marchesi, ebbero nella nobiltà romana privilegi e onori principeschi. Dalla famiglia uscirono tre cardinali: Lelio (1579-1648), fratello di Orazio, elevato alla porpora nel 1643; Alessandro (1657-1734), energico governatore di Roma sotto Clemente XI, fatto cardinale nel 1724; Chiarissimo (1794-1859), arcivescovo di Ravenna nel 1826, cardinale nel 1838. La linea principale della famiglia si estinse con Orazio nel 1865. Il nome passò per eredità ai conti Di Carpegna. Sussiste tuttavia un ramo cadetto stabilitosi in Sicilia nel sec. XVII.
Bibl.: A. Mastai Ferretti, I fatti e le persone più illustri della famiglia Falconieri, Roma 1906.