falda
Le due occorrenze di Rime C 20 poi si solve [la nebbia], e cade in bianca falda / di fredda neve, e di If XIV 29 (al plurale) ci danno il termine nel suo significato specifico di ‛ f. di neve '; in quest'ultimo passo, infatti, l'immagine del fuoco che ‛ piove ' in dilatate falde anticipa il paragone che segue e da cui è stata suggerita: come di neve in alpe sanza vento. Che f. suggerisse a D. il senso della larghezza è espresso dall'aggettivo dilatate con cui il sostantivo è rinforzato; commenta infatti il Buti: " cioè come nevica a falde nell'alpi, quando non è vento: imperò che quando è vento la rompe, e nevica più minuta ".