falligione
Corrisponde al provenzale falhizon che, nel significato di " falsità ", ha qualche attestazione nell'antica lirica siciliana (Iacopo da Lentini Certo mi par 10; Anonimo Quando la primavera 45).
Ricorre in Fiore CCXXIX 13, in un contesto di significato osceno: ell'era sì stretto / l'entrata, che 'l fatto andò in falligione, dove l'espressione vale " la cosa andò a vuoto, non riuscì ". Il sostantivo è ripreso poco oltre (CCXXX 1), con riferimento al medesimo episodio, da un verbo della stessa radice: Per più volte falli' [" non riuscii "] a lui ficcare, / perciò che 'n nulla guisa vi capea.