falloidina
Composto chimico organico, di formula C35H48N8O11S; tossina a struttura polipeptidica, contenuta in alcuni funghi velenosi (e segnatamente in Amanita phalloides); sostanza altamente tossica, provoca vomito, cianosi, convulsioni e, in qualche caso, anche la morte. La f. impedisce la depolimerizzazione dei filamenti di actina delle cellule legandosi specificamente ad essi. Iniettata sperimentalmente in cellule di vertebrati e in amebe blocca i loro movimenti migratori. I derivati fluorescenti di questo veleno sono inoltre utili per colorazioni specifiche dei filamenti di actina da osservare al microscopio.