falseggiare
Il termine ricorre solamente in Pd XIX 119, con lo stesso significato di ‛ falsare ' (v.), ma valore probabilmente intensivo. Di immergere nel dolore la Francia, falseggiando la moneta, è accusato Filippo IV il Bello, che a coniare monete di valore assai inferiore a quello nominale sarebbe ricorso, secondo G. Villani (VIII 58), per sostenere le azioni di guerra che conduceva contro le Fiandre; ma l'accusa non risponde al vero secondo F. Valerani (in " Rivista Italiana di numismatica " XXVIII [1915] 212-215).