FALSOBORDONE (fr. fauxbourdon; ingl. medievale faburden)
Genere di composizione armonistica, nato forse in Inghilterra verso il 1200, e consistente nell'accompagnamento improvvisato di un canto fermo (v. canto, VIII, p. 798) con una terza inferiore e una terza superiore, tranne il principio e la fine che erano in unisono e quinta. Il cantore però eseguiva la terza inferiore all'ottava alta in modo che al canto fermo appariva sovrapposto un seguito di terze e seste, all'infuori del primo e ultimo accordo che era accompagnato con quinta e ottava. Col nome di falsobordone s'intese più tardi un'armonizzazione del canto fermo a nota contro nota, in accordi consonanti, e nel sec. XVI falsobordone equivaleva a un contrappunto alla mente" (v. contrappunto) con trilli e fioriture. In fine, dal Viadana ad oggi si chiama falsobordone una recitazione dei salmi sopra una nota sola, tranne le cadenze mediane e finali che sono in contrappunto fiorito.