(Sir John Falstaff) Personaggio dell'Henry IV e di The merry wives of Windsor di W. Shakespeare. È un vecchio cavaliere del sec. 15°, pingue e buontempone, uno smargiasso che trova sempre qualche espediente per evitare cattive figure. Nel secondo dramma conserva ben poco dello spirito che ne faceva un personaggio simpatico, e con i suoi vizi si espone allo scorno. Il tipo era già noto nel teatro (dal Pirgopolinice di Plauto), ma Shakespeare ne ha fatto una figura umoristica tipicamente inglese.
Il soggetto, variamente rielaborato, ispirò G. Verdi (Falstaff, su libretto di A. Boito, 1893), e altri operisti, tra i quali A. Salieri (Falstaff ossia le tre burle, 1799), O. Nicolai (Le allegre comari di Windsor, 1849), R. Vaughan Williams (Sir John in love, 1929). Un immaginario carteggio di F. fu composto (1796) da J. White e Ch. Lamb. Nel cinema si ricorda il film Campanadas a medianoche (1964-65, 1966) di O. Welles.
Per approfondire Campanadas a medianoche di Mario Sesti (Enciclopedia del Cinema)