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FALTERONA

di Attilio Mori - Enciclopedia Italiana (1932)
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FALTERONA (A. T., 24-25-26)

Attilio Mori

Monte dell'Appennino Tosco-Romagnolo, che si erge tra il Casentino, il Mugello e la Romagna toscana al punto ove se ne distacca la breve catena del Pratomagno. Sorge a 35 km. a ENE. di Firenze, donde se ne scorge la vetta (m. 1654), la quale non è tuttavia la punta più elevata del gruppo; questa è rappresentata dal prossimo Monte Falco (1657 m.). Il gruppo della Falterona è il più alto di tutto l'Appennino Toscano a sud del Cimone e offre un panorama estesissimo dall'Adriatico al Tirreno. Ricordato da Dante e dal Boccaccio, è forse quello di più antica consacrazione letteraria. La sua notorietà deriva anche dal ritrovarvisi le sorgenti dell'Arno. I fianchi della Falterona si rivestono di pascoli e in parte di faggete e abetine, che appartennero già alla Foresta dell'Opera del duomo, e ora alla Foresta demaniale casentinese. L'ossatura è costituita da strati di arenarie eoceniche su cui poggiano scisti argillosi miocenici soggetti a frane ricordate anche dagli antichi cronisti, e che talvolta originarono laghetti temporanei. Alcuni oggetti e armi di bronzo dell'età etrusca rinvenuti presso la sommità attestano come il monte fosse, nell'antichità, consacrato al culto.

Vedi anche
Casentino Regione naturale della Toscana (circa 800 km2), corrispondente al bacino superiore dell’Arno e delimitata a N dal gruppo del Monte Falterona, a O dalla catena di Pratomagno e a E dalle Alpi di Serra, dal Monte Penna e dall’Alpe di Catenaia. Ha aspetto di ampia e profonda conca con una breve pianura alluvionale ... Arno Fiume della Toscana (241 km; bacino di 8247 km2); è il maggiore, dopo il Tevere, dell’Italia peninsulare e bagna le province di Arezzo, Firenze e Pisa. Nasce dalle pendici meridionali del Monte Falterona, a 1358 m (Capo d’Arno). Dopo soli 12 km di corso raggiunge a Stia l’altitudine di 440 m e acquista ... Montone Fiume della Romagna (76 km; bacino di 626 km2). Nasce dal crinale appenninico, nell’Alpe di San Benedetto, e scende in direzione NE, in una valle a morfologia accidentata. Bagna Rocca San Casciano, Dovadola e Castrocaro. Sboccando nella Pianura Padana riceve, da destra, il fiume Rabbi; traversa la pianura ... Bisenzio Fiume dell’Appennino toscano settentrionale (47 km); nasce presso il Poggio Cicialbo (900 m) e, discendendo la valle omonima, sbocca nella pianura di Firenze presso Prato, che attraversa, per confluire poi nell’Arno a Signa. Ha carattere torrentizio, con piene specie in primavera. La Val di Bisenzio, ...
Tag
  • APPENNINO TOSCO-ROMAGNOLO
  • PRATOMAGNO
  • CASENTINO
  • ADRIATICO
  • BOCCACCIO
Altri risultati per FALTERONA
  • Falterona, Monte
    Enciclopedia on line
    Monte dell’Appennino Tosco-Emiliano (1654 m), tra il Casentino, il Mugello e le valli romagnole del Ronco e del Montone. Vi si trovano le sorgenti del fiume Arno. Fa parte del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi - Monte Falterona - Campigna. Presso la sua cima fu rinvenuta (1838) una ricca stipe ...
  • Falterona
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Adolfo Cecilia Monte dell'Appennino tosco-romagnolo, che si erge tra il Casentino, il Mugello e le valli romagnole del Ronco e del Montone. Vi si trovano le sorgenti dell'Arno. D. nomina il F. in Cv IV XI 8 Veramente io vidi lo luogo, ne le coste d'un monte che si chiama Falterona, in Toscana, dove ...
Vocabolario
sopraelevare
sopraelevare (o soprelevare) v. tr. [dal lat. tardo superelevare, comp. di super «sopra» e elevare «innalzare»] (coniug. come elevare). – 1. a. Rialzare di uno o più piani, costruire cioè uno o più altri piani su un edificio già esistente:...
spaziare
spaziare v. intr. e tr. [dal lat. spatiari «passeggiare, distendersi», der. di spatium «spazio»] (io spàzio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. non com. Muoversi, estendersi liberamente e ampiamente per un grande spazio: le rondini spaziavano...
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