family card
loc. s.le m. o f. inv. Agevolazione per famiglie, concessa a chi ha ottenuto il rilascio di un’apposita tessera.
• [tit.] Welfare, torna la Family card contro la crisi [testo] […] Sarà riattivata ed estesa anche la Family Card, progetto esistente a Bologna dal 2009 e che coinvolge circa 700 famiglie garantendo loro un sistema di sconti su beni di prima necessità. (P[aola] B[enedetta] M[anca], Unità, 21 luglio 2012, p. 25, Emilia-Romagna) • «Abbiamo in mente politiche per il sostegno alla residenzialità e per le famiglie numerose: per queste ultime, correttivi al meccanismo dell’Isee e un family card con cui accedere in forme agevolate a servizi comunali» (Jolanda Pastine intervistata da Simone Rosellini, Secolo XIX, 10 maggio 2014, p. 27, Levante) • Sul versante dei valori sensibili diversi passi indietro e nessun passo avanti di carattere strutturale sulla famiglia tradizionale è possibile registrare nei primi mille giorni dell’era renziana. Un cambio di passo solo in quest’ultimo scorcio di governo, con le misure messe in campo dal ministro Enrico Costa, ancora tutte da verificare ‒ però ‒ nella loro entrata in funzione effettiva, dopo alcune false partenze come nel caso, ad esempio, della family card, mai pervenuta. (Angelo Picariello, Avvenire, 18 novembre 2016, p. 10, Attualità).
- Pseudoanglismo composto dai s. family ‘famiglia’ e card ‘tessera’.
- Già attestato nel Corriere della sera del 26 luglio 2000, Corriere Internet, p. 25 (Umberto Torelli).