family drama
loc. s.le m. inv. Spettacolo che rappresenta una storia familiare.
• Dentro ci sono non solo e non tanto «Le lacrime amare» di Petra von Kant, cui le tre solitarie protagoniste dello spettacolo rimandano, piuttosto i melò di Douglas Sirk, che [Rainer Werner] Fassbinder amava a tal punto da precipitare i suoi drammi dai salotti perfetti dei family drama, alla realtà blasfema dei diseredati e dei diversi. (Francesca De Sanctis, Unità, 9 febbraio 2008, Roma, p. IV) • La serie è un family drama, genere di storie familiari agrodolci, dai risvolti sociali importanti, che anche qui non mancano: dall’autismo alla difficoltà di essere genitori, dal tradimento alla mancanza di una figura paterna, dall’uomo «casalingo» all’inseminazione artificiale. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 7 gennaio 2011, p. 63, Pay Tv) • La trama, con lo schema di un’indagine per ogni puntata, esplora quei fragilissimi «ecosistemi sentimentali» che sono le famiglie. All’interno delle quali, come ben sanno i detective veri, si consumano violenze, delitti e atrocità quotidiane. «Crime e family drama si intrecciano nella cornice di una delle città più affascinanti d’Italia ‒ dice [Claudio] Corbucci ‒ Torino non è semplicemente lo sfondo delle indagini ma parte integrante del racconto. La città descritta attraverso i suoi luoghi specifici, le comunità di riferimento e le contraddizioni, si fa specchio dell’intero paese». (Clara Caroli, Repubblica, 8 gennaio 2016, p. 18).
- Espressione inglese composta dai s. family ‘famiglia’ e drama ‘spettacolo, rappresentazione’.