fanciullezza
Periodo dell’età evolutiva della vita umana, compreso generalmente fra il 6° e l’11° anno. Tale periodo è caratterizzato, sul piano dell’evoluzione psicologica, dall’affermarsi dell’intelligenza concreta di tipo operativo e dal completamento, favorito dalla vita scolastica, del processo di socializzazione. Per la psicoanalisi, la f. è una fase di latenza, preparatoria del risveglio affettivo proprio della successiva fase adolescenziale.