FANEROGAME (dal gr. ϕανερός "palese" e γάμος "nozze")
Nome dato da Linneo alle piante che hanno organi riproduttori visibili dentro il fiore, in antitesi a quello di Crittogame (v.). Per quanto tuttora comunemente usati, i due nomi non hanno più che un valore storico convenzionale, e più propriamente ora le Crittogame si chiamano Sporofite (piante con spore) e le Fanerogame Antofite (piante con fiore) o Spermafite o Spermatofite (piante con seme).
Dei due nomi Antofite e Spermatofite solo quest'ultimo è veramente appropriato, perché ricorda il carattere esclusivo delle Fanerogame, che è quello di portare semi. Il fiore invece non è carattere peculiare delle Fanerogame perché anche alcune Crittogame superiori (Pteridofite) ne sono fornite, sia pure in forme rudimentali (v. fiore). Invece il seme, cioè l'embrione che, non appena abbozzato, cessa di crescere e, circondato da involucri protettivi e nutritivi, entra in un periodo di riposo da cui in condizioni propizie potrà uscire (germinazione) riprendendo e portando a compimento l'interrotto sviluppo, è caratteristica esclusiva delle Fanerogame.
Le Spermatofite provengono direttamente dalle Pteridofite superiori eterosporee (con macrospore che sviluppano protalli femminili e microspore che sviluppano protalli maschili) e le loro forme più semplici se ne distinguono a malapena. Nonostante questa omologia, gli organi riproduttori delle Fanerogame, soprattutto superiori, sono assai più complicati e apparentemente molto diversi dai loro omologhi delle Pteridofite e da tempo vengono indicati con nomi speciali. Il macrosporangio delle Fanerogame viene chiamato ovulo e la macrospora in esso contenuta sacco embrionale; il microsporangio è detto sacco pollinico. Anche gli sporofilli relativi hanno nomi diversi e assai noti: il macrosporofillo portante gli ovuli è detto foglia carpellare o carpello e il microsporofillo coi suoi sacchi pollinici prende qui il nome di foglia staninale o stame.
Le Spermatofite o Fanerogame si dividono in due classi per struttura esterna e interna molto diverse: 1. le Gimnosperme (v.), che hanno i semi nudi o per dir meglio allo scoperto; 2. le Angiosperme (v.), dai semi coperti ossia non direttamente visibili, perché racchiusi in cavità. Le Gimnosperme, filogeneticamente più antiche e più semplici, si collegano direttamente alle Pteridofite eterosporee; le Angiosperme, più recenti, mostrano invece una maggior complicazione strutturale e non lasciano più scorgere tanto chiaramente i rapporti con le Pteridofite.