fangoso
Due occorrenze in cui l'aggettivo, sempre riferito a genti, sottolinea e definisce insistentemente la condizione degl'irosi (v. FANGO). La prima occorrenza, vidi genti fangose in quel pantano (If VII 110), è situata nel verso che presenta questi peccatori che si percuotono e si dilacerano; secondo l'ipotesi del Porena accettata anche dal Sapegno, e che appare la più convincente, agl'irosi tristi, che sospirano dentro il fango, sono opposti questi irosi violenti; sono i due aspetti del vizio dell'ira, che ugualmente si allontanano dal giusto mezzo virtuoso, la mansuetudine: da un lato l'ira acuta, dall'altro l'eccessiva sopportazione. L'altra occorrenza è in If VIII 59.