• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

FARA

di Pier Silverio Leicht - Enciclopedia Italiana (1932)
  • Condividi

FARA

Pier Silverio Leicht

. Nel linguaggio longobardo e anche nella più antica parlata franca è così detto l'insieme dei parenti che derivano da un progenitore comune. Nella maggior parte delle parlate germaniche si afferma invece il termine equivalente Sippe (nel gotico sibja). Queste gentes hanno una grande importanza nella primitiva costituzione così del popolo longobardo, come degli altri popoli germanici. Sommamente istruttivo è, a questo proposito, il capitolo 177 dell'editto di Rotari, ove si prevede il caso del longobardo, che abbia ottenuto licenza dal re, di migrare cum fara sua e si stabilisce che possa andare dove vuole, ma che, in tal caso, tutto ciò che gli sia stato donato dal duca o da un libero qualsiasi e che egli, migrando, abbandoni, debba ritornare al donatore.

Si vede dunque che alla metà del sec. VII, dopo quasi un secolo di residenza in Italia, i vincoli fra gli appartenenti a una stessa gente o fara erano così forti, che gli spostamenti avvenivano in comune. Non v'ha dubbio che l'occupazione delle terre italiane sia stata fatta per fare; ciò risulta dal fatto che ancor oggi ci sono abitati che portano il nome di Fara o Farra e taluno ricorda anche il nome dell'originario capostipite, che contraddistinse quella Fara dalle altre, come Fara Autarena nell'Italia settentrionale e Fara filiorum Petri riell'Italia meridionale. Perciò le terre dei gentili sono contigue ed essi hanno pascoli e selve in comune. I vicini che sono ricordati nell'Editto, nella maggior parte dei casi, erano membri d'una stessa fara, e il vincolo d'assistenza comune, che il sangue fondeva fra essi, è il modello su cui si poggia il giuramento che stringe gli abitanti del villaggio, anche se non sono parenti: la fabula qae est inter vicinos. Essa determina le regole per compensare i danni recati dal bestiame (v. Rotari, 346) ma dà anche il diritto di sostituire a chi abbia prestato garanzia sacramentale per il delitto, un proximus legitimus, cioè un gentile, o un figlio, oppure se questi manchino, un vicino, ossia un gamahalos confabulatus.

Questo legame così stretto fa sì che la fara sia originariamente la cellula dell'esercito germanico primitivo. Per questo, secondo il racconto di Paolo Diacono, quando re Alboino costituì nel Friuli il primo ducato longobardo, e volle affidare al nipote Gisulfo il pericoloso compito di esserne duca e di guardare, così, dagli assalti degli Avari e dei Bizantini, le spalle dell'esercito che avanzava, Gisulfo gli chiese di poter scegliere quelle fare hoc est generationes del lineas che avesse voluto, e, nel contempo, le più generose cavalle.

Delle fare longobarde non rimangono tracce dopo la caduta del regno, se non nei nomi di luogo; è probabile del resto che già prima della fine della loro dominazione indipendente, i re longobardi avessero tolto la funzione delle fare nell'esercito. L'ordinamento degli ultimi re ebbe una base semplicemente numerica e agli aggruppamenti gentilizî non fu più concessa l'importanza che essi avevano avuto nei primi tempi.

Bibl.: K. Amira, Grundriss des germ. Rechts, Strasburgo 1901, p. 105 seg.; W. Bruckner, Die Sprache der Longobarden, Strasburgo 1895, p. 87 seg.; A. Pertile, Storia del diritto italiano, 2ª ed., III, Torino 1894, p. 274 seg.

Vedi anche
Dante Alighièri Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva a una famiglia di piccola nobiltà cittadina (il trisavolo ... Sippe Termine tedesco, letteralmente «parentela, famiglia», con il quale si indica un gruppo parentale (detto dai Longobardi fara) degli antichi Germani, probabilmente diverso e più ampio della famiglia, e in qualche modo ravvicinabile alla latina gens. Dal punto di vista antropologico, il termine S. sembra ...
Tag
  • FARA FILIORUM PETRI
  • ITALIA MERIDIONALE
  • PAOLO DIACONO
  • LONGOBARDI
  • STRASBURGO
Altri risultati per FARA
  • fara
    Enciclopedia on line
    Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni. Il più delle volte la f. coincideva con il gruppo parentale comprendente tutti coloro che discendevano da progenitori comuni. I Longobardi scesero in Italia raggruppati in f.; e in f. seguitarono ...
  • fara
    Dizionario di Storia (2010)
    Il termine indica uno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo longobardo durante gli spostamenti, forse coincidente con un gruppo parentale. I longobardi scesero in Italia e vi si distribuirono raggruppati in fare. Il termine passò a designare anche l’insediamento sorto sul terreno assegnato ...
Vocabolario
fara¹
fara1 fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale nel senso più largo (cioè alla...
fara²
fara2 fara2 s. m., invar. – Vino rosso superiore, piemontese, adatto per l’arrosto e la selvaggina, prodotto in prov. di Novara in una ristretta zona che comprende i comuni di Fara (da cui il nome) e di Briona, da uve dei vitigni nebbiolo,...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali