FARCADONE (ἡ Φαρκαδών, o Φαρκηδών, Pharcādon)
Antica città della regione tessalica di Estieotide, sulla riva sinistra del Peneo, fra Pelinna e Atrace, costruita verosimilmente sulla cima minore di un duplice colle presso alla località attuale di Klokotò. Ciò spiega come, dominata da una più alta cima indifesa, la città sia stata facile preda degli assalitori, come per es. di Filippo II di Macedonia. Nel 200 a. C. Filippo V sorprese presso la città e fece fuggire gli Etoli e Aminandro coi suoi Atamani.
Bibl.: C. Bursian, Geographie von Griechenland, I, Lipsia 1862, p. 168; F. Schober, Phokis, Jena 1924, p. 39. Iscrizioni in Inscr. graec., X, 1, 74 segg.