• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

fare

di Enrico Malato - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

fare

Enrico Malato

In Cv I II 3 i manoscritti recano la lezione le quali due cagioni [lodare o biasimare altri] rusticamente stanno, a far di sé, nella bocca di ciascuno, il cui senso è chiaramente questo: " la lode o il biasimo sono sconvenienti, a dir di sé, nella bocca di ciascuno ".

Si è posto dunque il problema se l'inciso a far di sé sia lacunoso - da emendare in far parlare, o far parole, o far dire [o dir] di sé, come hanno inteso vari editori (nella '21 e in Busnelli-Vandelli, far [dire]) -, o se debba intendersi f. " come verbo vicario [che] ha frequenti esempi in Dante " ( Simonelli; così dubitativamente anche Busnelli-Vandelli): ma mentre la prima ipotesi appare anche per ragioni stilistiche difficile, la seconda appare nel contesto un'eccessiva estensione delle possibilità vicarianti di ‛ fare '. più probabile sembra invece l'ipotesi che D. in questo luogo abbia inteso il verbo nel senso del latino for, fari, con il valore appunto di " parlare ": un latinismo, dunque, che esclude sia il guasto, sia la forzatura di assegnare a f. il valore di un verbo d'azione ben determinato. (V. ‛ fante ' nel senso di " parlante " in almeno un luogo della Commedia).

Vocabolario
decreto del fare
decreto del fare (decreto del Fare, Decreto Fare) loc. s.le m. Il decreto legge 21 giugno 2013 n. 69 (Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia), così soprannominato per sottolineare l'intenzione di tradurre in misure concrete...
fare squadra
fare squadra loc. v.le Agire con lo spirito di un gruppo, di una squadra sportiva, seguendo regole e schemi predisposti, con il concorso coordinato di tutte le energie e le risorse disponibili. ◆ Del resto, a chi parla di «colonialismo»...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali